Comprendi lo stato dell'arte del sito ASL
Definisci gli obiettivi e il perimetro del progetto per adottare il modello di sito ASL
Attività del modelloMetadati e link per approfondire
Le risorse per preparare il lavoro
Il rifacimento di un sito web è un’ottima opportunità per fare una ricognizione dello stato attuale, analizzare l’impatto dei contenuti esistenti e considerare l’adozione di scelte tecnologiche che possono facilitare la gestione e il mantenimento di un sito efficiente per gli utenti.
In questa fase dei lavori è importante individuare le attività preparatorie, pianificare la migrazione dei contenuti e identificare requisiti e vincoli che possono impattare lo sviluppo del sito.
Revisiona i contenuti attuali
Un’analisi dei contenuti attuali del sito ti aiuterà a decidere cosa migrare e cosa no.
Puoi usare il Modello di analisi dei contenuti (ODS 42KB) di Designers Italia per creare una lista di tutte le pagine del vecchio sito, indicando le struttura gerarchica e le URL. Passa quindi in rassegna le pagine del vecchio sito, aiutandoti con strumenti per l’analisi dei dati come Web Analytics Italia e segna quali sono le pagine più visitate, i contenuti più efficaci per gli utenti ed eventuali problematiche come dati mancanti o incorretti.
Compara la struttura del vecchio sito con quella del modello
Consulta la struttura del nuovo sito sul Grafico dell’alberatura (PDF 3.4MB) e affiancala a quella del vecchio, cercando il più possibile di far corrispondere una ad una le pagine (corrispondenza biunivoca). A ogni pagina, assegna la corretta Tipologia di contenuto dal Documento di architettura (ODS 165KB).
Identifica i requisiti e i vincoli tecnologici
L’adozione del modello ASL è completamente svincolata dalle scelte tecnologiche per la gestione quotidiana e l’aggiornamento del sito web, le quali restano una decisione degli enti in base alle proprie necessità.
È utile pianificare in anticipo e stabilire in questa fase se l’aggiornamento e la compilazione dei contenuti del sito verrà effettuata tramite codice o content management system (sistema di gestione contenuti, CMS).
La scelta di CMS, come previsto dagli articoli 68 e 69 del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), dovrebbe principalmente riguardare software a riuso oppure open source. Sul Catalogo del software della PA è possibile trovare software già utilizzati da altre amministrazioni o pubblicare le soluzioni sviluppate in proprio.